Toms e la vittoria inaspettata

Toms e la vittoria inaspettata

Una gara semplicemente unica, una corsa che si é fatta sentire sulle gambe di chi ormai é quasi giunto al termine di questa lunga e interminabile stagione. Delle immagini ricche di sorprese e conferme, attacchi e cadute. Il gruppo se ne va, recupera, ma poi crolla e inizia a dividersi lasciando così spazio a chi da inizio gara ha governato la corsa. 

Il Montello che non perdona e che toglie il respiro soprattutto a tutti coloro che oggi lo hanno affrontato con la gamba non buona. Si inizia a pedalare sopra di esso e un brivido di ghiaccio percorrere la schiena ma i nostri corridori sanno che dopo la salita c'è sempre e in ogni caso la discesa. I corridori iniziano a staccarsi ma i campioni sono ancora lì a guardarsi, ad aspettare il momento giusto per attaccare e riuscire a far la differenza quella che Vincenzo é riuscito a fare in minima parte.

La fuga é sempre in avanscoperta dove l'avevamo lasciata, se ne va e non viene più ripresa . I corridori che ne fanno parte sono disposti a dare tutto fino all' ultimo metro, all'ultima energia, sono lì a guardarsi fra di loro per raggiungere un obiettivo, che, da inizio gara cercano e sperano di raggiungere.
Il gruppo recupera qualche minuto ma la fuga rimane comunque protagonista e al centro delle nostre emozioni perché é lei che riuscirà ad avere la meglio sugli inseguitori.
Toms é lì a dare battaglia ma il colpo di scena finale nessuno se lo sarebbe mai aspettato.
Poi ci sono solo distacchi quelli che fanno male ai nostri campioni ma anche a Rigoberto che ha visto svanire il successo davanti ai suoi occhi ma lui era li con i primi. Una “sconfitta” che darà lo stimolo giusto migliorare e migliorarsi e fare meglio nelle ultime gare che lo aspettano.

Se guardiamo avanti, però sulla linea del traguardo c'è gioia ed immensa felicità, quella che ha provato Toms appena ha realizzato che é stato lui il primo a tagliare la linea del traguardo, un successo cercato e voluto, raggiunto con orgoglio e determinazione. E' uscito con forza e alla fine ce l'ha fatta !!

Tra i big, mi ha emozionato il lavoro di Giovanni Visconti: quasi sempre nelle prime posizioni a guidare la fuga e per parecchi chilometri ha fatto emozionare tutta l'Italia. Si é messo a totale disposizione della squadra ma poi ha deciso di lasciarsi andare dimostrando il suo valore e ottenendo uno splendido e meritato nono posto.

Da evidenziare anche Gianluca Brambilla che ha voluto provarci. Hanno cercato di puntare al successo ma corridori come Rigoberto Uran e Thibaut Pinot si sono dimostrati più forti impostando un elevato ritmo soprattutto negli ultimi km.

Fantastico anche l'attacco di Vincenzo Nibali, che ha voluto tentare anche quest'oggi ma senza ottenere il successo finale. Questo dimostra che Vincenzo non ha ancora trovato la condizione perfetta però si sa che prima o poi riesce a inventarsi qualcosa e a far emozionare tutti quanti dimostrando soprattutto la forza del campione di sempre. Sta migliorando di gara in gara e chissà che in questo finale non ci riservi qualche sorpresa?

Alejandro Valverde ha perso un po' di posizioni negli ultimi chilometri compromettendo così tutta la gara, cosa che invece non è stata per Romain Bardet che al contrario ha dimostrato di non avere la condizione TOP dei Mondiali.

Questa gara è stata una tra le più attese in preparazione del Giro di Lombardia che si disputerà il 13 ottobre e abbiamo visto, che ormai sono rimaste ben poche energie da spendere.
Ora non ci resta che aspettare con grande impazienza il Giro di Lombardia per vedere chi riuscirà ad emergere dalla grande battaglia dei protanonisti.

Chiara Rinaldi

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