A pochi giorni dal successo di Primoz Roglic nell’edizione 102 del Giro dell’Emilia Granarolo, la classica organizzata dal Gruppo Sportivo Emilia ha ricevuto un importante riconoscimento per la prossima stagione con l’inserimento nel calendario internazionale come gara “Pro Series”, il nuovo circuito di gare voluto dall’Unione Ciclistica Internazionale che raggruppa 54 gare di tutto il mondo.

L’organizzazione dei prossimi campionati italiani su strada professionisti è stata assegnata ieri pomeriggio al Gruppo Sportivo Emilia, il quale aveva inoltrato richiesta alla Federazione Ciclistica Italiana e alla Lega Ciclismo Professionistico per conto del “Comitato Promotore Alta Valtaro”.

Sabato a Bologna i vincitori dei tre Grandi Giri del 2019.
La notizia era nell’aria da qualche giorno ma la conferma è arrivata poche ore fa: la Movistar Team ha annunciato la propria formazione per il Giro dell’Emilia Granarolo (sabato 5 ottobre) e per il Gran Premio Bruno Beghelli (domenica 6 ottobre) e tra i partecipanti ci saranno anche il vincitore del Giro d’Italia 2019, Richard Carapaz e l’ex campione del mondo Alejandro Valverde che sarà in gara solo nella classica con arrivo al San Luca.

È il friulano Alessandro De Marchi (BMC Racing Team) a conquistare, con una grande azione solitaria di 25 chilometri, l’edizione numero 101 del Giro dell’Emilia – Granarolo, organizzato a Bologna dal Gruppo Sportivo Emilia di patron Adriano Amici. A completare il podio il colombiano Rigoberto Uran (EF Education First) e il belga Dylan Teuns, compagno di squadra di De Marchi.