Presentazione libro “Uomini forti, Uomini fragili - su strade maledette - storie di ciclismo”

Presentazione libro “Uomini forti, Uomini fragili - su strade maledette - storie di ciclismo”

Nel “vernissage” saranno esposti alcuni momenti riportati nell’opera, intervallati dai brani musicali rigorosamente a tema realizzati dalla banda “La Mic”.
"Quante storie sono nate attorno al mondo del ciclismo. Quante leggende, quanti personaggi, quante battaglie si sono raccontate, e quante sfide si sono consumate sulla strada dagli inizi ai giorni nostri - ha raccontato Stefano Berti - . Forse perché le storie del ciclismo il più delle volte hanno gli stessi ingredienti delle favole, e allora i protagonisti diventano dei supereroi, dei prìncipi coraggiosi o cavalieri di ventura che quasi sempre vincono e, anche nelle sconfitte, ci fanno sognare a occhi aperti".

  Classe 1967 e padovano di Onara di Tombolo, lo "sportivissimo" Alessio Berti, operatore nell'ambito della salute mentale, è attivo in molte iniziative socio-culturali-storico-sportive, con varie rappresentazioni teatrali di narrazioni poetico-musicali, tra cui la più recente "E tu… te lo ricordi Marco" dedicata al compianto campione romagnolo Pantani. Spettacolari i video-racconti storici sulla Prima Grande Guerra realizzati sull'Altopiano di Asiago a Forte Interrotto e sulle trincee del Sacro Patrio Monte Grappa, oltre alla sua attività agonistica amatoriale e organizzativa di varie manifestazioni, spesso accompagnate da profondi ideali, valori e significati.    

  Da provetto ciclista Berti ha infatti partecipato, tra le altre, alle Classiche del Nord, all’Eroica, alle Strade Bianche e ha percorso nel 2020 il lungo tragitto di 768 km da Onara di Tombolo in Puglia al Santuario di Padre Pio; nel 2022 al pellegrinaggio "La Via degli Dei" (130 km attraversando l'Appennino Tosco-Emiliano: da piazza Maggiore a Bologna a piazza della Signoria a Firenze. Bosch); nel 2023 da Sant'Antonio da Padova-San Francesco d'Assisi-San Pietro a Roma; quindi da podista in notturna (dall'una al giorno dopo) alle spettacolari marce in salita Onara di Tombolo-Sacrario di Asiago e Onara di Tombolo-Sacrario di Cima Grappa, il massiccio ove effettua le frequenti escursioni, spesso accompagnato da il figlio Enrico e dal dottore-agronomo, Giovanni Borsa. Grande appassionato delle squadre del territorio, tra cui presenza fissa in “Tribuna Est” dello Stadio Tombolato di Cittadella e al Palasport di San Martino di Lupari, nel padovano, alle partite delle LupeBasket di Serie “A1”.

Dopo l'anteprima della presentazione  toscana, seguiranno varie serate e incontri locali-territoriali.

Francesco Coppola

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